Smart & Remote Working: Che Cos'è, Come Funziona, Vantaggi e Svantaggi!

Il remote working si sta diffondendo sempre di più e viene apprezzato anche per i numerosi vantaggi che riesce a mettere a disposizione.

Specialmente nei mesi più duri della pandemia abbiamo avuto l’occasione di sperimentare quanto possa essere importante avere un lavoro da remoto.

In un momento critico, in cui bisognava assolutamente evitare i contatti stretti, lavorare in remote working significava avere delle opportunità in più.

Ma che cosa vuol dire esattamente remote working?

Quali sono del lavoro da remoto significato e specificità?

Segui questa guida per scoprirne di più!

Cosa significa remote working

Il remote working è un termine inglese che in italiano si potrebbe tradurre come telelavoro.

Si tratta di svolgere la prestazione lavorativa in un luogo esterno rispetto ai locali dell’azienda o dell’ufficio.

Quindi a livello di localizzazione il remote working si svolge in un altro luogo ed è possibile effettuarlo tramite l’utilizzo di strumenti informatici.

In genere ci si affida ad una postazione che viene concordata con il datore di lavoro, negli orari stabiliti dal contratto.

Si può effettuare questa prestazione lavorativa utilizzando strumenti di vario tipo, come per esempio il computer, lo smartphone o il tablet.

Non si tratta di un tipo di lavoro legato soltanto ad una specifica professione, perché in generale ogni professionista può svolgere la propria attività senza doversi recare necessariamente in ufficio.

È possibile infatti svolgere remote working con una connessione alla rete aziendale, con la possibilità anche di inviare messaggi e file.

Il lavoratore con il proprio dispositivo si connette alla rete aziendale, utilizzando file e programmi.

Potrebbe accadere anche che il dispositivo si connetta al server dell’azienda.

Dove si fa remote working

Ma dove si fa remote working?

Si fa riferimento a questo proposito alla postazione che è concordata con il datore di lavoro.

Principalmente il telelavoro si svolge da casa o in un luogo decentrato rispetto a quello che può essere l’ufficio in cui ci si reca ogni giorno.

A volte il luogo da cui ci si connette è concordato con il datore di lavoro e potrebbe essere costituito da uno degli spazi adibiti al coworking.

Che cos’è il telelavoro

Per telelavoro non si intende un lavoro di un autonomo, ma una prestazione lavorativa regolata da un effettivo contratto e che è effettuata regolarmente dal lavoratore al di fuori della sede.

Quindi si potrebbe parlare a questo proposito anche di lavoro a distanza.

Il telelavoro prevede il supporto di tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Si può parlare di telelavoro sia per quanto riguarda il settore pubblico che per quello privato.

Nel caso dell’amministrazione pubblica per telelavoro si intende la prestazione di lavoro eseguita dal dipendente dell’amministrazione in un luogo collocato al di fuori della sede, dove sia possibile esplicare le attività lavorative a livello tecnico con il supporto delle tecnologie, in modo che il dipendente si possa collegare con l’amministrazione.

Per le imprese private il telelavoro si configura come una forma di organizzazione e di svolgimento della prestazione nell’ambito di un rapporto di lavoro che potrebbe essere svolto anche nei locali dell’azienda.

Il tutto sempre per mezzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Differenze tra telelavoro e smart working

C’è una sostanziale differenza tra telelavoro e smart working, anche se spesso i due termini vengono confusi e utilizzati come sinonimi.

Innanzitutto nello smart working il lavoro è svolto senza che ci sia una postazione fissa, basta che ci sia una connessione Wi-Fi a cui connettersi.

Nel telelavoro, al contrario, il dipendente in genere lavora da casa e può essere specificata la necessità di raggiungere il posto di lavoro di tanto in tanto.

Con lo smart working il lavoratore può decidere come e quando lavorare.

Nel telelavoro invece gli orari sono stabiliti in base al contratto.

Vantaggi

Ci sono molti vantaggi del remote working.

Per esempio si può approfittare della flessibilità dell’orario di lavoro, dedicando una parte del tempo ad altre attività, come per esempio avere più disponibilità di ore per passare il tempo con la famiglia, o si può lavorare fino a tarda notte, se ci si sente più concentrati.

Si può lavorare in qualsiasi luogo e non c’è nemmeno un codice di abbigliamento ben preciso che si deve rispettare (a meno che ovviamente non si abbia un incontro in webcam).

Il remote working può permettere anche di acquisire delle nuove abilità, nuovi metodi di comunicazione, capacità di gestione dei progetti.

Un altro vantaggio si riscontra anche a livello collettivo, perché se da una parte a livello personale si può risparmiare denaro, evitando il pendolarismo giornaliero, si può evitare continuamente di usare l’auto per gli spostamenti e si contribuisce anche all’ecosostenibilità ambiente.

Svantaggi

Per molti il remote working è davvero ideale.

Infatti abbiamo visto che ci sono molti vantaggi legati a questo tipo di gestione lavorativa.

Tuttavia ci sono degli inconvenienti che comunque devono essere tenuti ben presenti.

Lavorando a distanza si ha la possibilità di avere minori interazioni sociali.

Quindi se hai una spiccata tendenza alla socializzazione, questo tipo di lavoro potrebbe non fare al caso tuo.

Chi svolge la sua attività prevalentemente in ufficio ha la possibilità di parlare con i colleghi e di concedersi delle “distrazioni” che per alcuni sono preferibili all’isolamento.

Le distrazioni ci sono anche a casa, ma possono essere di altro tipo, perché non essendoci nemmeno a volte un ambiente separato tra quello da dedicare al lavoro e alla vita privata, si può finire con il perdere tempo, senza avere la possibilità di concentrarsi in maniera proficua su ciò a cui si sta lavorando.

Ma ricordati che tutto dipende sempre da te: attraverso il remote working puoi sfruttare ancora di più la tua capacità di autogestirti, di trovare i contatti giusti, di fare delle previsioni di bilancio, di occuparti delle finanze, senza nemmeno contare sulla supervisione o sull’assistenza di un altro ufficio.

Sei tu che gestisci il tuo tempo, per cui devi saperti regolare, mettendo a frutto tutti i vantaggi e tutte le risorse che puoi ricavare dal remote working, senza focalizzarti troppo sugli svantaggi, ma facendo in modo che questi diventino degli ostacoli da superare per migliorarti.

Le mete preferite del remote working

Ultimamente il remote working si è sviluppato in maniera esorbitante alle Canarie.

Le Canarie garantiscono lo svolgimento dell'attività lavorativa regalando paesaggi mozzafiato e un clima sempre mite.

Inoltre il costo della vita è veramente basso e i servizi presenti sono in grado di garantire una buona qualità della vita.