Lavorare alle Canarie potrebbe essere un’ottima opportunità.
Infatti molti sognano di andare in vacanza nelle isole Canarie, non considerando, invece, che vivere e lavorare alle Canarie potrebbe essere proprio una buona idea, anche perché spesso all’estero si trovano delle possibilità che in particolare i giovani non riescono a trovare nel nostro Paese.
Abbiamo quindi deciso di mettere a punto una guida che ti vuole spiegare come fare a lavorare alle Canarie, indicandoti quali sono le possibilità che puoi avere, anche per quanto riguarda la tipologia di lavoro da svolgere.
Leggi subito cosa abbiamo scoperto!
Lavorare alle Canarie: come iniziare!
Il settore turistico potrebbe essere quello che fa al caso tuo per iniziare a lavorare alle Canarie, visto che questo ambito è in una certa espansione, soprattutto nelle isole principali, come Gran Canaria e Tenerife.
Oppure ci sono molti, per esempio, che preferiscono investire nel settore immobiliare.
Anche questo è un ottimo modo per cercare di assicurarsi una rendita passiva, ovvero quello di comprare casa per affittarla ai turisti, affidandosi a siti internet che costituiscono dei servizi importanti oppure cercando la collaborazione di agenzie specializzate locali.
Ma ci sono altre opportunità importanti da tenere presenti se vuoi decidere di lavorare alle isole Canarie.
Andiamo nel dettaglio e ti descriviamo quali sono tutte le possibilità che hai a livello lavorativo.
I migliori lavori delle isole Canarie
Le isole Canarie possono contare su delle importanti opportunità a livello turistico, quindi uno dei settori più importanti in cui cercare lavoro è quello sicuramente che riguarda la ristorazione e le strutture ricettive.
Ma c’è di certo chi può trovare delle importanti possibilità anche come nomade digitale.
Proprio perché la vita alle Canarie non è estremamente cara e poiché si può usufruire di un regime di tasse agevolato, considerando diversi fattori, come la possibilità di stare a contatto con la natura e di vivere in una sorta di “paradiso terrestre”, c’è chi si trasferisce per lavorare alle Canarie svolgendo lavori digitali.
Il lavoro da remoto potrebbe essere un’occasione importante da sfruttare, anche perché la fibra ottica in tutto l’arcipelago è in continua espansione e ci sono molti spazi dedicati a prestarsi come uffici condivisi, che sono conosciuti con il termine di coworking.
Comunque non sono da trascurare tutti i lavori che hanno a che fare con la tecnologia e con l’informazione delle telecomunicazioni, l’ottica e l’astrofisica, le energie rinnovabili, il settore audiovisivo.
C’è anche chi sceglie di fare l’istruttore di surf.
Documenti per vivere e lavorare alle Canarie
Se vuoi trasferirti alle Canarie per avere la possibilità di lavorare, devi pensare anche ai documenti che devi avere per vivere nell’arcipelago, specialmente se vuoi restarvi stabilmente.
Sono dei documenti importanti anche per riuscire a trovare lavoro.
Ma cosa devi fare a livello burocratico?
Innanzitutto devi segnalare la tua presenza presso una delle Oficinas de Extranjeria.
Poi ti devi iscrivere al Padrón Municipal, che corrisponde alla nostra anagrafe.
A questo punto puoi richiedere il NIE, che è il codice fiscale per gli stranieri, rivolgendoti alla Comisaría de Policía.
Infine puoi richiedere un numero identificativo che si chiama Tarjeta de Segurida Social, che ti permette di ottenere la pensione e di usufruire dei servizi sanitari ed eventualmente della disoccupazione.
Come funziona la sanità alle Canarie
La sanità è un altro punto di cui devi essere a conoscenza se decidi di trasferirti per lavorare alle Canarie.
Si tratta di servizi sanitari completamente e sempre gratuiti.
Poiché da italiano sei cittadino comunitario, per i primi tre mesi sei coperto presentando la tessera sanitaria europea.
Dopo 90 giorni, dopo che scade la copertura automatica, devi acquistare un’assicurazione sanitaria privata.
Però, se ti trasferisci in pianta stabile alle Canarie, sei tenuto a pagare la Seguridad Social, che renderà per te accessibili tutti i servizi sanitari.
Vantaggi e svantaggi
Se vuoi avere per lavorare alle Canarie consigli utili, tieni presenti i pro e i contro che devi considerare.
Sicuramente un vantaggio potrebbe essere rappresentato dal costo della vita basso, dal fatto che gli affitti non costano tanto.
Inoltre il clima è bello tutto l’anno, ci sono delle agevolazioni fiscali importanti e il sistema sanitario è veramente ad un livello eccellente.
A livello culturale non siamo molto lontani dai nostri standard, anche perché ad esempio la lingua principale, che è lo spagnolo, è facile da imparare.
È molto bello stare alle Canarie anche per praticare diverse attività, fra cui il trekking, l’immersione, il surf.
I collegamenti fra le isole principali e l’Italia sono ottimi.
Ci sono però alcuni punti da considerare che potrebbero essere classificati come “negativi”, come degli svantaggi.
Si potrebbe trattare in questo senso ad esempio degli stipendi medi abbastanza bassi e di trafile burocratiche che non sempre sono facili, soprattutto nelle isole meno soggette ai flussi turistici.
Quali sono le isole delle Canarie in cui trasferirsi
La maggior parte delle persone conosce soprattutto alcune isole delle Canarie, come Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura.
Tutto l’arcipelago comunque è composto da sette isole maggiori, aggiungendo a quelle che abbiamo già citato El Hierro, La Gomera e La Palma, e sei isole minori.
L’isola di Tenerife è la più grande e quella maggiormente esposta ai turisti.
Tenerife è nota soprattutto per le sue bellezze naturali e qui troviamo il Teide, che è il terzo vulcano più alto del mondo.
Di Gran Canaria è nota soprattutto la capitale, Las Palmas, che riesce a coniugare la tranquillità e la vita notturna piuttosto vivace.
Las Palmas è davvero una meta molto ambita per lavorare alle Canarie e soprattutto è una delle capitali mondiali dei nomadi digitali.
Fuerteventura invece costituisce la seconda isola più grande dell’arcipelago e soprattutto è nota per le opportunità che riserva nel settore della ristorazione.
Ci sono poi dei gioielli naturali che si possono trovare anche a Lanzarote: tutta l’isola è stata dichiarata Riserva della Biosfera come patrimonio tutelato dall’Unesco.
El Hierro, La Gomera e La Palma sono le isole più piccole, ma anche le più verdi di tutto l’arcipelago delle Canarie.
Se vogliamo segnalarne alcune caratteristiche, possiamo dire che per esempio El Hierro è tra le poche isole nel mondo che si avviano verso la totale autonomia energetica.